lunedì 18 giugno 2012

[Micro-Recensioni] Flash Point (2007), Anonymous (2011)

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Flash Point (2007)
Azione / Arti Marziali, Tit. orig: Dou fo sin, Hong Kong, di Wilson Yip, con Donnie Yen, Louis Koo.

Il detective Ma (Donnie Yen) è un gran bel bastardo: terribilmente efficiente nel catturare i criminali, ma causa principale di danni collaterali ed infortuni a manetta sulle povere vittime. Una media di 2,8 ospedalizzati per ogni operazione è il suo invidiabile score. Mentre i superiori lo rimbrottano senza troppa convinzione, parte una pericolosa missione: incastrare tre fratelli criminali incalliti sui quali, come per Al Capone, non c'è uno straccio di prova. Serve un infiltrato ed un processo. No, il detective Ma non è l'infiltrato: lui semplicemente arriva, s'incazza e massacra tutti a colpi di arti marziali. Un'ultima mezzora imperniata su un grandissimo combattimento risolleva le sorti di un film d'azione altrimenti ordinario ma comunque godibile, sullo stile di altri polizieschi di Hong Kong. I fan di Donnie Yen possono però tirare un sospiro di sollievo: non si è mai visto così in forma e cazzuto come in questo film. Solo per fan.
Il Pagellone!
Così è deciso!
Trama: 6 Musiche: 6
Regia: 7 Ritmo: 7
Violenza: 7 Humour: 4
XXX: 0 Voto Globale: 6


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Anonymous (2011)
Drammatico / Storico, Tit. orig: Anonymous, Gran Bretagna / Germania, di Roland Emmerich, con Rhys Ifans, Vanessa Redgrave, Joely Richardson.

Si narra che una notte il regista Roland Emmerich si fosse svegliato di soprassalto e avesse detto: - Sono stufo! Sono arcistufo di passare per il regista tronfio di Independence Day e Godzilla! Per quello che fa film catastrofici senza cuore e tutto effetti come L'Alba del giorno dopo (The day after tomorrow) e 2012! Mi sono rotto le palle di questi critici da quattro soldi che mi additano come l'Uwe Boll dei ricchi! Farò un film su Shakespeare e sul grande mistero che circonda la sua figura. Però lo faccio alla mia maniera, puppateeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!
Si narra altresì che la moglie lo avesse colpito con un mattarello sperando che rinsavisse, ma niente: il nostro Roland decise di produrre il film di tasca propria usando i ricavi dei film passati ed andò avanti imperterrito per la sua strada. Il film è stato un flop commerciale, ha riappacificato Roland con i critici e con Imdb (media 6,8: grasso che cola per il suo standard), ha fatto incazzare gli studiosi di Shakespeare e ha deluso i fan degli effetti speciali.
Il film è basato sulla teoria secondo cui il vero Shakespeare fosse Edward de Vere, Conte di Oxford il quale, vittima dell'ostracismo di moglie e società, non poteva pubblicare le sue opere in quanto si riteneva fosse un'attività vergognosa per una persona del suo lignaggio. William Shakespeare, attore di teatrro nonché noto spaccone ed ubriacone, si appropria così delle opere apponendo il proprio nome sui manoscritti del Conte ed inizia la sua cavalcata verso l'immortalità. Tra intrighi della corte della Regina Elisabetta I (interpretata da una grande Vanessa Redgrave) e piccoli colpi di scena, il film scorre via con lentezza pedante ed inesorabile (stiamo parlando di Roland Emmerich) ma senza mancare di un certo stile. Promosso anche dal sottoscritto, che inserisce Anonymous in questo blog giusto per la presenza del regista.
Il Pagellone!
Così è deciso!
Trama: 8 Musiche: 7
Regia: 7 Ritmo: 4
Violenza: 4 Humour: 2
XXX: 0 Voto Globale: 7

1 commento:

  1. Anonymous non è male per niente..a me personalmente è piaciuto, pur non essendo un capolavoro

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