domenica 4 agosto 2013

Detention - Terrore al liceo (2011) | Recensione

Detention - Terrore al liceo
Voto Imdb: 5,6
Titolo Originale:Detention
Anno:2011
Genere:Commedia / Horror
Nazione:Stati Uniti / Canada
Regista:Joseph Kahn
Cast:Josh Hutcherson, Shanley Caswell, Aron David Johnson, Spencer Locke

Il cast principale
Altra microrecensione estiva! Il caldo mi sta uccidendo, gli sforzi mentali sono ridotti al lumicino e di pari passo le scelte dei film che mi vado a vedere in questi giorni seguono la stessa via. Senza condizionatore, boccheggiante per il caldo, disteso sul divano in posa cadaverica e la panza in evidenza mentre cerco di muovermi il meno possibile per non generare ulteriore calore, l'unico sforzo è dato dal dito che pigia i tasti della navigazione del menu di Sky On Demand che, come spesso è accaduto in passato, contiene delle gemme (e delle cacatone) nascoste. Chissà che non sia il caso di questo Detention - Terrore al liceo, film del 2011 diretto da Joseph Kahn qui alla sua seconda prova di regista per il cinema dopo il debutto con Torque - Circuiti di fuoco (il cugino povero di Fast & Furious ma sulle moto) mentre il suo pane quotidiano sono e restano videoclip per cantanti e gruppi attuali. Che non sono bruscolini, eh... basta guardare l'elenco delle sue produzioni per rendersene conto: il top degli ultimi 20 anni...
Siamo nella classica cittadina americana media, qui battezzata Grizzly Lake, con il suo bel liceo, i ragazzotti divisi fra sfigati e sfigate, palestrati e cheerleader gnocche senza cervello, i vialetti alberati, le mascotte, i presidi incazzosi e... il solito psicopatico assassino mascherato che si aggira per le case a trucidare liceali come da copione di un qualunque teen movie slasher. Qui il cattivone si traveste da CinderHella, spietata assassina seriale che va tanto in voga nella tv locale. I quattro protagonisti sono il ribelle buono Clapton (Josh Hutcherson), la sfigata-che-si-crede-brutta-ma-in-realtà-è-meglio-delle-cheerleader Riley (Shanley Caswell), la bionda svampita Ione (Spencer Locke) e il  nerdissimo cinico Sander (Aron David Johnson) innamorato di Riley. Già dai personaggi principali il quadro degli stereotipi è ben delineato; completano il gruppo altri folli personaggi come il preside stronzetto, il bullo rissoso giocatore di football americano, il ragazzo canadese bravissimo a fare l'avvocato in finti processi liceali (!), il detenuto speciale della scuola imprigionato in biblioteca dal 1992 (!), la starlette Taylor, la miss della scuola odiata dai nerd e prima, ovvia vittima sacrificale di CinderHella. Il fatto che l'assassino mieta le vittime a Grizzly Lake sembra quasi non toccare i protagonisti alle prese con i loro problemi adolescenziali. Quando però vengono messi in detenzione in biblioteca (il castigo del preside) a causa di alcuni eventi da loro scatenati, ecco che scatta il macello...
CinderHella
Se mentre leggete queste righe pensate che io abbia sbagliato recensione e che stia parlando in realtà di Scream... beh, avreste sicuramente ragione. Detention è prima di tutto una commedia parodistica. Con venature horror, fantascientifiche, demenziali e non so cosa altro. Il risultato finale non è ben decifrabile; anzi, a dire il vero sembra il parto di un malato mentale che ha deciso di mischiare quanti più elementi possibili saccheggiando a piene mani dal cinema adolescenziale degli ultimi 30 anni, costruendo una trama assurda, fuori di testa e difficile da seguire se non si presta un minimo di attenzione. Prima di scrivere questa recensione, stavolta mi sono messo a leggere altri pareri on-line: mediamente, Detention è un film massacrato dalla critica e dal pubblico proprio per via delle sue assurdità, di una trama non lineare e illogica e dell'eccessivo citazionismo fine a se stesso. Non che io voglia giocare a fare la voce fuori del coro a tutti i costi, ma a me Detention è (moderatamente) piaciuto. Pur riconoscendo parte di questi difetti, devo dire che la visione è filata via liscia senza grossi problemi grazie innanzitutto al buon ritmo, frizzante e mai monotono. La scuola videoclippara del regista si fa ovviamente sentire tutta: per molti questo sarà un problema, per me invece è il valore aggiunto di una produzione altrimenti banale ed insufficiente. Diciamolo: Detention è folle e va visto esclusivamente in questa ottica. I primi cinque minuti sono genio puro (assistiamo ad una specie di videoclip in stile YouTube dove la gnocca Taylor dispensa i suoi saggi (!) consigli prima di essere trucidata da CinderHella). E i titoli di testa sono una piccola chicca che meritano un applauso tutto per loro. Detto questo, a me il gioco delle citazioni piace, ma so che funziona solo se i destinatari sanno stare al gioco e riconoscono le battute (di sceneggiatura e visive) sganciate in quantità industriale dal regista. Partendo da Scream, una buona fetta di citazioni riguardano Ritorno al Futuro (i viaggi nel tempo!), Breakfast Club (le "detenzioni"!), Tutto accadde un venerdì (scambio di corpi!), Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo (il frigorifero!), La Mosca (uno dei personaggi è un... mutante!), Donnie Darko (clima malato generale) e tanti altri che ora non mi vengono neanche in mente. Leggendo questo elenco, non potrete fare a meno di chiedervi come la sceneggiatura riesca a giustificare la presenza di tutti questi elementi nello stesso film. Tranquilli, ci penso io a darvi una risposta: non ci riesce. Semplicemente, ci spiattella tutto senza soluzione di continuità, e sta allo spettatore decidere se accettare o meno quello che ha appena visto. Io vi dico che, riflettendoci (giusto un pochino, non è che mi metta a sprecare i miei poveri Neuroni 2 e 3), un minimo di senso alle cose ci sia, soprattutto a livello di consequenzialità temporale nonostante i paradossi e che col senno di poi, alcuni elementi illogici nella personalità dei personaggi acquistino un senso tutto loro.
Detto questo, giusto due parole sul cast: il nome che più spicca è sicuramente quello di Josh Hutcherson, diventato star a tutti gli effetti grazie a Hunger Games. Non conosco il resto degli attori, che sono tutti funzionali alla parte senza spiccare in modo particolare come personalità o doti recitative. Insomma, il cast è dimenticabile ma funzionale alla follia visiva del film. Gli effetti speciali sono mediamente scadenti con qualche scena ben fatta ma senza esagerare. Non mi stupirei se mi dicessero che il budget fosse stato (estremamente) basso. Devo invece spezzare una lancia a favore dell'adattamento italiano: senza infamia e senza lode il doppiaggio, è stato però fatto un ottimo lavoro di cartelli e grafica di cui il film fa grande uso.
In definitiva, un film che farà schifo a gran parte degli spettatori ma che, sorprendentemente, a me è piaciuto per la sua vena surreale, folle e grezza. Non un capolavoro, anzi dimenticabile, ma che può garantire un'ottantina di minuti di svago.

Il videoclip iniziale!

Il Pagellone!
Così è deciso!
Trama: 6,5
Terribilmente contorta ma con un suo perché.
Musiche: 6
Adatte allo scopo.
Regia: 7,5
Dite quello che volete, ma a me è piaciuto moltissimo: visivamente ottimo!
Ritmo: 7
Fantastico inizio, ottima la presentazione dei personaggi, delirante nel finale.
Violenza: 6
Qualche scena splatter è presente. Resa non benissimo a causa del budget, ma sufficienti, quello sì.
Humour: 6,5
E' innanzitutto un film grezzo, soprattutto nel parlato. Qualche risata la strappa, ma senza picchi.
XXX: 4
Un paio di tette. Oh!
Voto Globale: 6,5
Se il gioco citazionista non vi è venuto a noia, se accettate il delirio della trama, se insomma vi calate nell'atmosfera del film, Detention potrebbe addirittura piacervi. Altrimenti lasciate perdere...

4 commenti:

  1. Io l'ho trovato geniale nella sua follia alla fine era questo il risultato che voleva ottenere

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  2. A me è piaciuto tantissimo. E' assolutamente originale, dinamico e pop. Mi spiace, ma chi non lo apprezza è perchè non ne coglie l'atmosfera

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  3. Anche a me e' piaciuto Il bello di questo film è proprio la sua follia, ottimo appunto per svagarsi... mai pesante o lento.

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  4. Basandomi sull'opinione di alcuni lettori, anche mi sono deciso a vedere e gustare questo film, che secondo molti è davvero riuscito bene.
    Premesso che amo tutti i generi (ad esclusione dei film romatici), e che riesco ad apprezzare anche i film più demenziale purchè siano fatti con criterio, devo ammettere che Detention a mio personalissimo avviso è davvero un film schifoso, che non merita neppure di essere considerato un film.
    Mi spiego meglio, è schifoso/inguardabile sotto tutti i punti di vista, trama incomprensibile e senza collegamenti, attori anonimi, battute non divertenti, assenza totale di ironia, inconsistente in ogni sua parte.
    Un film di livello bassissimo, di una mediocrità imbarazzante. Faccio seriamente fatica a capire coloro che lo reputano un film accettabile.
    Si capisce che è un film vergognoso anche dal regista che l'ha fatto, il signor Joseph Kahn, il quale nella sua vita ha solo fatto video musicali ad eccezione di questo e di un altro film diretto nel 2004 e chiamato "Torque - Circuiti di fuoco", la cui critica recita questo: serio candidato alla palma di peggior film degli ultimi anni.

    Comunque vi consiglio di vedere questo Detention (se ci riuscite ovviamente), così capirete come NON vanno fatti i film.

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