lunedì 11 settembre 2017

Independence Day - Rigenerazione (2016) | Microrecensione

Independence Day - Rigenerazione
Voto Imdb: 5,3
Titolo Originale:Independence Day - Resurgence
Anno:2016
Genere:Fantascienza, Catastrofico, Azione
Nazione:Stati Uniti
Regista:Roland Emmerich
Cast:Liam Hemsworth, Jeff Goldblum, Bill Pullman, Jessie Husher, Maika Monroe

Microrecensione, perché Indepenence Day - Rigenerazione non ne merita una più corposa: c'è davvero poco da dire!
Parto da una brevissima premessa: a me, generalmente, Roland Emmerich piace come regista. Certo, è tronfio, fa leva sul patriottismo americano che fa storcere tanti nasi e infarcisce i suoi film di cliché e cazzatone galattiche, eppure i suoi film mi divertono. Ha uno stile tutto suo e lo riconosci subito al volo (salvo eccezioni, l'unica che ho tra l'altro recensito proprio qui: Anonymous): sai più o meno cosa aspettarti quando vai a vedere un suo film.
Con il seguito di Independence Day, il film dell'anno del 1996 (sicuramente a livello di incassi), ecco, succede esattamente così, con un grosso inghippo.
L'aspettativa!
Sono vent'anni che ci triturano i maroni con il brillantissimo seguito di quel filmone e in due decadi non nascondo che talvolta l'hype abbia raggiunto dei picchi molto alti, anche se a dire il vero nel tempo si è affievolito al punto da raggiungere un livello a metà strada fra "Toh, finalmente, è uscito?" e "Estigrancazzi?"
Il punto è che sai già cosa aspettarti: devastazioni assortite, personaggi granitici e monoschematici, scene giganti, effettoni roboanti, epica come pioggia durante i monsoni, morale spiccia che puoi saltare a piè pari. Dopo le solite due ore e poco più di visione, ecco che ti rendi conto che, purtroppo, niente di tutto questo è avvenuto e, se lo ha fatto, è successo solo in parte.
Independence Day - Rigenerazione è prima di tutto un film noioso. Lo sapete, la noia è la cosa che più odio in un film, mi cancella qualunque cosa di buono ci possa essere. Qui l'epica è stata sostituita proprio dal tedio, perfino le scene di azione - e ce ne sono - sembrano stanche e pigre. In secondo luogo, è un film che fa acqua da tutte le parti. A livello di sceneggiatura (udite, udite: ancora più ridicola del primo film!); a livello di personaggi, veramente insulsi e poco credibili al punto che, se ne schiatta qualcuno, non c'è nemmeno un briciolo di empatia che ti faccia esclamare un "Poverino";  a livello di regia, davvero povera e poco curata, con un montaggio che definirei "scazzato"; infine, a livello, incredibile a dirsi nonostante il suo mega-budget, degli effetti speciali. Non che voglia essere sorpreso ogni volta, ma qui non c'è stato nulla che mi abbia fatto stropicciare gli occhi. Di scene di distruzione ce ne sono giusto un paio (una città asiatica - che non ho nemmeno riconosciuto, magari è famosissima) e Londra; di scene con le ondate ne abbiamo viste a bizzeffe altrove, delle quali alcune fatte meglio dallo stesso Emmerich, e quella dell'arrivo della mega nave aliena è tanto assurda e ridicola che invece di esclamare "WOW!" sbotti in una risata isterica accompagnata dal gesto della mano "Ma che è 'sta cazzatona?"
Independence Day - Rigenerazione è sostanzialmente un film riuscito male, di Emmerich ha giusto i suoi notori punti negativi senza che emozioni neanche un po' e l'unico personaggio decente è assente; d'altronde Will Smith aveva richiesto un cifrone che la produzione ha ritenuto eccessiva (50 milioni per due film) e in risposta gli ha detto proprio così: "Puppa! Vai pure a fare Suicide Squad, che poi il botto lo facciamo noi, ah ah ah!". Poi le cose sono andate un po' diversamente e non mi sento di dare torto alla scelta e alle richieste del buon Principe di Bel Air. Il cast, ricco come personaggi, è anonimo: metà degli attori sono superstiti del primo film e sicuramente hanno accettato solo per il cachet; le new entry, alcuni noti, altri meno (non mi metto nemmeno ad elencarli), hanno sicuramente accettato solo per il cachet; nessuno, di entrambi i gruppi, deve aver letto la sceneggiatura, altrimenti dubito che ne avremmo visto qualcuno sullo schermo. Una macchina indelebile per Jeff Goldblum e Bill Pullman, Liam Hemsworth si frega le mani (tra la saga di Hunger Games e questo ha su un bel gruzzolo in banca), gli altri aspetteranno un'altra occasione per mettersi in mostra. 
Bocciato senz'appello, un film senza anima e che non aggiunge nulla al tema delle invasioni extraterrestri. Preferisco di gran lunga il virus informatico che distrugge l'astronave madre: rendetevi conto di quanto sia azzardata quest'affermazione e soppesatela con il risultato di questo film. Potreste addirittura darmi ragione!


Il Pagellone!
Così è deciso!
Trama: 3 Musiche: 5,5
Regia: 5 Ritmo: 5
Violenza: 5 Humour: 2
XXX: 0 Voto Globale: 4

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