Drunken Master 2 | ||
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Voto Imdb: 7,6 | ||
Titolo Originale: | Jui Kuen II / The Legend of Drunken Master | |
Anno: | 1994 | |
Genere: | Arti Marziali | |
Nazione: | Hong Kong | |
Regista: | Chia-Liang Liu, Jackie Chan | |
Cast: | Jackie Chan, Ti Lung, Anita Mui, Ken Lo |
Jackie incazzato come una biscia. |
Come raccontavo nella monografia di Jackie Chan, mentre stavo scrivendo questa recensione mi sono accorto che la stessa stava venendo lunga, troppo lunga. Così ho deciso di scindere i due argomenti. Quella di Drunken Master II (da ora: DM-II) sarà solo la prima recensione della lunga lista di film di Jackie Chan che ho in serbo per voi!
Come argutamente suggerisce il titolo, DM-II è il seguito del 1994 del film che nel 1978 aprì definitivamente la via del successo al nostro eroe. Diciamolo subito: DM-II è un seguito un po' strano. Il personaggio interpretato da Jackie è Wong Fei Hung, quindi lo stesso per entrambi i film, ma le due storie non hanno praticamente punti in comune a livello di trama e continuità. Detto fra noi: ci importa qualcosa? No, quindi torniamo a bomba su DM-II. Wong Fei Hung è un personaggio popolare per non dire leggendario in Cina, tanto che quasi un centinaio di film ne narrano le sue gesta: medico e massimo esperto di arti marziali al servizio dei più deboli, visse a cavallo fra il 1800 e il 1900. Jackie Chan (DM-I e DM-II) e Jet Li (nella serie di film Once Upon a Time in China) sono senz'altro gli attori più famosi che lo hanno interpretato sul grande schermo.
In questo punto della recensione avrebbe dovuto comparire la biografia di Jackie Chan: ora è rimasto solo il link alla Monografia, che se non l'avete letta, vi invito caldamente a farlo. Non perché sono figo, ma perché sono discretamente soddisfatto di quello che è uscito fuori. E poi un ripasso sul perché Jackie è un grande non fa mai male.
DM-II è un film action Hong Kong anni '90 nel midollo, ma proprio tanto. A dirla tutta, è leggermente atipico rispetto alla produzione di Jackie Chan di quel decennio: è un film che sposta tantissimo l'ago della bilancia sulle arti marziali in senso stretto piuttosto che su scene acrobatiche e stunts pericolosi, qui sì presenti, ma con un grado di spettacolarizzazione minore. Con questo non voglio dire che non sia un film spettacolare, anzi. Ma manca di quelle scene a cui siamo abituati, tipo un volo di Jackie attaccato alla corda di un elicottero che svolazza per la città (SuperCop); o il salto da un ponte su una nave che passa sul fiume di sotto (Terremoto nel Bronx); o il salto da una scala mobile all'altra di un centro commerciale con tanto di atterraggio in piedi sul gradino semovente (Police Story); per non parlare della sega circolare troppo vicina ai gioielli di famiglia (Mr. Nice Guy). Di questo tipo di sequenze DM-II ne contiene solo una, fra l'altro fottutamente inutile ma che fa capire il livello (elevato!) del nostro mito. Si tratta di una delle tante sequenze del lungo combattimento finale (20 minuti circa), in particolare quella in cui Jackie cade all'indietro, rotolandoci sopra, in una pozza di carboni ardenti reali. Ovviamente Jackie lo fa davvero. Mentre simula di essere sbronzo.
Ecco il concetto di 'mbriacatura (1) |
Ecco il concetto di 'mbriacatura (2) |
DM-II è un film che merita la visione, questo è innegabile. Dal mio punto di vista di persona poco esperta di arti marziali, forse è inferiore ad altri film contemporanei di Jackie (Terremoto nel Bronx o Senza nome e senza regole, per citarne un paio), ma non faccio fatica a riconoscere che sia senz'altro uno dei meglio riusciti se guardiamo solo l'aspetto "arti marziali". Fino a poco fa in Italia potevamo solo guardare il primo film; la mancanza è stata risolta con edizione e doppiaggio nostrano, tutto sommato accettabili e nella media. Per chi è incuriosito e vuole dargli un occhio, il film è presente nel catalogo di Sky on Demand.
Il Pagellone! | |||
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Così è deciso! | |||
Trama: | 5 Se guardate un film di Jackie principalmente per la trama, non avete capito una cippa. | Musiche: | 6 Onestamente non mi hanno detto nulla, ma non mi hanno nemmeno fatto schifo. |
Regia: | 6,5 Si narra ci fossero stati dissidi fra la star e il regista, al punto che il secondo forse lasciò le riprese tanto che fu Jackie stesso a prendere le redini: sua è la firma di tutto il lunghissimo scontro finale. E sticazzi, si vede. | Ritmo: | 6,5 C'è una strana alternanza di scene fottutissimanente veloci ed esaltanti e di scene ridicolmente idiote e comiche, nello stile farsesco per le quali solo gli orientali ridono e chi, boh, tipo il sottoscritto perché c'ha il cervello bacato. |
Violenza: | 7 Voto strano: di violenza pura nei film di Jackie non ce n'è mai. Ma di legnate, quelle tante. Legnate di qualità, va detto. | Humour: | 6 Vedi sopra. |
XXX: | 0 Sarei sorpreso del contrario... | Voto Globale: | 7 Assolutamente godibile e meritevole. Vai così, una (ri)scoperta per noi italiani, che abbiamo aspettato troppo tempo prima di poterlo vedere. |
Qui quoto in pieno tutto!
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