giovedì 5 luglio 2012

Iron Sky (2012) | Recensione

Iron Sky
Voto Imdb: 6,4
Titolo Originale:Iron Sky
Anno:2012
Genere:Fantascienza / Commedia
Nazione:Germania / Finlandia / Australia
Regista:Timo Vuorensola
Cast:Julia Dietze, Udo Kier, Peta Sergente, Kym Jackson, Stephanie Paul, Christopher Kirby.



Nazisti sulla Luna? Apperò!

Mi verrebbe tanta voglia di fare discorsi amari sulla distribuzione dei film in Italia, ma preferisco andare oltre. Iron Sky è un film indipendente finlandese/tedesco/australiano, a budget relativamente basso (7,5 milioni di dollari sono pochi per un film di fantascienza), che è stato visto al cinema in diversi paesi europei, che è stato prodotto in parte con una modalità moderna (crowdfunding e collaborazione collettiva per nomi di personaggi e design CGI) e che in Italia, se non ci fosse Internet, nessuno si cagherebbe di striscio, manco incappandoci per sbaglio. Ad oggi, leggendo sul sito ufficiale, la distribuzione italiana è in fase di negoziazione, mentre il resto del mondo l'avrà già visto o starà per vederlo. A questo punto, temendo un adattamento osceno - trattamento riservato a film considerati minori, forse è quasi un bene che le cose stiano così... ecco, alla fine l'ho fatto... tristezza!

Dicevo, facciamo un passo avanti e parliamo di Iron Sky. Che ha corso un grosso rischio: partire con un bello spunto, e finire in vacca totale. Per fortuna il peggio non si è verificato ed è venuto fuori un gran bel film. Sì, sì, potete tirare un sospiro di sollievo. Va anche detto che è un film nerd fatto su misura per nerd. In questo caso, l'accezione nerd ha una connotazione positiva, lo scrivo a scanso di equivoci...

Ho il sospetto che se state leggendo questa recensione, un po' sappiate di cosa sto parlando. Se così non fosse, ecco qualche riga di presentazione: siamo nel 2018, la Presidentessa degli Stati Uniti (praticamente Sarah Palin) fa di tutto per essere rieletta e la sua campagna si poggia furbescamente su "Black Men on the Moon? Yes we Can!". In pratica spedisce astronauti sulla Luna, fra cui James Washington, un modello di colore, giust'appunto. Lì gli astronauti scoprono che sulla faccia nascosta della Luna c'è una base nazista a forma di svastica, insediatasi subito dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. Il momento è vicino, e i nazisti sono pronti per attaccare la Terra, manca giusto qualcosa per far muovere il loro supermegacomputer che a sua volta governa la Götterdämmerung, l'imponente astronave nazista. Quel qualcosa è uno smartphone, che purtroppo dura poche ore di batteria. Urge quindi una spedizione sulla Terra per recuperare altri smartphone e dare il via all'invasione.

Basetetesken. Didascalia stile boldidesica, uccidetemi.
Questa in breve la trama, all'interno della quale si muove Renate Richter (la bella Julia Dietze), insegnante esperta di "cose terrestri", Klaus Adler (il futuro Führer) e ovviamente il nero James Washington che dà il via un po' a tutto l'ambaradan. A dire il vero, la storia in sé non è neanche nulla di eccezionale o sorprendente: ben più interessanti sono i personaggi e le occasioni in cui spicca la satira o l'effetto farsesco. I nazisti sono dei perfetti imbecilli, gli americani forse anche di più, e un po' tutte le Nazioni Unite non è che facciano una gran bella figura. Intendiamoci: la satira è blanda, per quanto spiritosa, senza risultare eccessivamente impegnativa. Tutto il film è leggero, e non richiede grossi sforzi intellettivi o di riflessione. Con alcune scene o situazioni che raggiungono picchi di genialità, citiamo a titolo di esempio: il processo di albinizzazione del povero nero Washington (della serie: Michael Jackson era un povero dilettante); il film "Il Grande Dittatore" di Chaplin che viene presentato ai piccoli nazisti come un corto pro-führer (ovviamente sarà spassoso quando Renate vedrà il film per intero); quel "Noi veniamo in pace!" detto in pompa magna dai nazisti che dà un effetto straniante e comico; il congresso delle Nazioni Unite dove l'unica nazione, invero un po' sfigata, che non fa brutta figura è la Finlandia; ed altre ancora. E' cinema di evasione con qualche spunto intelligente qua e là. Visivamente parlando è fantastico, quasi non sembra di guardare un film a basso budget e alcune sequenze, soprattutto nella seconda parte, si avvicinano al livello delle superproduzioni di Hollywood. Magari non farà strappare risate fragorose - e non è neanche il suo intento - ma fa sorridere più e più volte.

Ti spiezzo in dueeeeee! 
In definitiva, penso che sia un gioiellino che meriterebbe una visibilità ben maggiore. Ed è la risposta positiva a chi crede che certe volte si debba osare un po' di più nel finanziare progetti che portano avanti qualche idea. No, l'allusione ai cine-panettoni-cazzate nostrani non è casuale. Fanculo a Boldi e DeSica, anzichenò.

Qualche annotazione a margine:
1) L'idea dei nazisti sulla Luna non è originalissima, per quanto si narri che lo sceneggiatore l'avesse sognata durante una tipica sauna finlandese. Beh, lo scrittore Robert A. Heinlein (quello di Fanteria dello Spazio / Starship Troopers che a sua volta ispirò in qualche modo Gundam) ci arrivò prima, precisamente nel 1947 col racconto Rocket Ship Galileo, pubblicato in italiano nel 1957 col titolo "Razzo G.2". Eppoi c'è pure Guzzanti col suo "Fascisti su Marte" del 2006.
2) Julia Dietze è gnocca. Parola del Neurone Numero 4.
3) Il film è pieno di citazioni. Lo Squalo, George Lucas, Mr Crocodile Dundee (no, non l'avevo colta), il colpo di genio di Washington che dichiara di aver giocato a tutta la serie di Wing Commander (qui sono morto dalle risate, ok, lo ammetto. Chi ha detto: "Neeeeeeerd!" ?! ), Il Dr. Stranamore, ed altri ancora. Su Imdb c'è la lista completa, e secondo me ce ne sono altre ancora.
4) C'è l'attore Udo Kier. Magari qualcuno lo riconoscerà, è lo Yuri di Red Alert 2. (ancora: "Neeeeeeeerd!"?!?)

Edit 2019: I miei tristi presagi si sono infine realizzati; Iron Sky è stato localizzato anche in italiano, e volete sapere quale (sotto)titolo è stato scelto? Iron Sky - sono nazi vostri! Ecco, l'ho detto. Ci sono volte in cui sarebbe meglio vivere nell'ignoranza, e questo lo è di sicuro. Mi chiedo, porco mondo, mi chiedo davvero che senso avesse dare un sottotitolo così idiota, quando nemmeno in originale ce ne era uno. Misteri della distribuzione italiana: sono pure certo che qualcuno apprezzerà l'ardito, delicatissimo, inutile gioco di parole. E così sia.


Il Pagellone!
Così è deciso!
Trama: 7
Carina l'idea dei nazisti sulla Luna, per quanto non originale; simpatico il suo svolgimento e tanta, tanta satira intelligente.
Musiche: 8
Musiche davvero belle ed evocative, perfette per questo film.
Regia: 7
Film compatto, ben fatto, ben recitato: assolutamente soddisfacente.
Ritmo: 6,5
Diciamo che il ritmo non è il suo forte, ma non stanca mai e si lascia guardare tranquillamente.
Violenza: 5
Poco da dire: battaglie e missili, ma senza una rappresentazione grafica esasperata.
Humour: 8
Non fa sbellicare dalle risate: più che ridere, fa sorridere. Intelligentemente. E per me è un pregio.
XXX: 2
Niente di che. Ammiccamenti, più che altro.
Voto Globale: 7,5
Ritengo sia un piccolo gioiellino che dovrebbe essere distribuito anche in Italia, con tutti i crismi, perché li merita. Purtroppo sono pessimista a riguardo...


Ed ecco gli immancabili screenshot sul film, uniti al contributo del Neurone Numero 4, che ci fornisce qualche immagine di Julia Dietze. D'oh!















2 commenti:

  1. Ho visto il film... dai è una cagata pazzesca, un b movie semi comico. Va bene da vedere quando davvero non sai che fare.

    il neurone 4 cmq ha ragione.

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  2. guarda, da nerd amante di queste cazzate avevo visto il trailer fatto da questi ragazzi circa 3 anni prima che uscisse, in pratica prima hanno fatto il trailer per attirare altri nerd nel cast, poi le cose dei francobolli per sponsor e alla fine uscì.. mi ero perfino iscritto alla newsletter per richiederlo in italia, poi seppi che era un film comico, tirai giù tutti i papi.. alla fine mi decisi ad andarlo a vedere in inglese con un mio amico sempre nerd al cinema the space, qui da noi un multisala in qui proiettano cose che non vedi manco su ski... io ho AMATO questo film.. nella sua cazzata c'è lo spirito nerd di voler fare con niente fantastico... anche la computer grafica è geniale e l'idea dell'elio 3 che sarebbe basato sul deuterio e cazzate da fisica nucleare.. nazisti, roba da call of duty in stile steam punk, astronavi A-10 thunderbolt.. insomma chi se ne fotte della trama! andava bene si a me amante delle armi, che al mio amico amante della ww2 e amia morosa amante di star wreck e steam punk.. questo film nella sua cazzata è puro genio e passione!!

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