Iniziamo a scoprire un po' gli altarini. Io da piccolo guardavo Yattaman solo per le puppe di Miss Dronio. Ridacchiavo a qualche scena riuscita e soprattutto mi pregustavo l'esplosione che avrebbe annientato con effetti esilaranti il mitico Trio Drombo. Poi però fra me e me mi dicevo: "Io preferisco Calendar Men!" e passavo oltre. E comunque, come in tutte le serie Time Bokan (citiamo anche: Time Machine / La macchina del Tempo e I predatori del Tempo fra quelli arrivati in Italia), mi urtava enormemente l'effetto-Wile Coyote dove i simpatici sono i cattivi che perdono sempre, e i buoni sono proprio detestabili e la fanno costantemente franca.
Yattaman originale |
Prendiamo un episodio tipico dell'anime di Yattaman:
- Dokrobei contatta il Trio Drombo: devono cercare un pezzo della Pietra Dokrostone, necessaria per trovare un enorme tesoro.
- Solitamente, succede che il mezzo di contatto scelto da Dokrobei, alla fine del messaggio, esploda lasciando il Trio in mutande o abiti ancora più succinti.
- Il Trio Drombo deve cercare i soldi necessari per costruire il nuovo robot necessario per effettuare la missione. Solitamente, i soldi vengono ottenuti fregando la plebaglia che abbocca a tutte le truffe che Boyakki riesce ad escogitare.
- Yatta 1 o Yatta 2 scoprono il piano e intervengono con YattaCan o uno degli altri robot a forma di animali.
- Dato che Boyakki è un fottuto genio, YattaCan solitamente le prende in quantità industriali.
- Quando per i buoni sembra tutto perduto, succede una delle seguenti cose:
- Yatta 1 lancia il magico Tonico che rinvigorisce YattaCan, il quale a sua volta sforna migliaia di robottini che annientano quelli del robot di Boyakki;
- La sfiga interviene nei modi più assurdi, solitamente annunciata dal Maialino Portafortuna;
- La stupidità di un componente a caso del Trio Drombo si manifesta in forme inaspettate e senz'altro con pessima scelta di tempo.
- In ogni caso, la conclusione è sempre una e solo una: la disfatta totale del Trio Drombo.
- Il Trio a fine puntata si allontana mestamente su un tandem, e ad attenderli c'è la terribile punizione di Dokrobei.
- Il tutto viene sempre concluso con un'esplosione e una bella nuvola a forma di teschio come ciliegina sulla torta.
Il Trio Drombo in tutto il suo fulgore... |
Takashi Miike a sua volta dimostra di conoscere perfettamente l'origine di Yattaman, e si diverte un fracco a riproporre lo stesso gioco regista/spettatore offrendoci una versione super-enhnanced dell'anime. E' un: "tutto Yattaman, ma di più".
Il film inizia senza nemmeno presentarci i personaggi: Miike dà per scontato che noi tutti conosciamo già la storia. Siamo nel pieno di un combattimento dove con pochissime inquadrature il regista omaggia più e più volte la Tatsunoko, la storica casa di produzione di tutte le Time Bokan, riprende pari pari la struttura tipica di Yattaman, ci mostra già i personaggi principali, tutti sorprendentemente identici alla controparte animata, (soprattutto Boyakki) e dà il via alla sarabanda colorata e folle che dura ben più di un'ora e mezza. E' inutile che vi racconti la trama: è un bel riassunto iperfrullato dei 108 episodi della serie con qualche variante neanche tanto significativa soprattutto nel finale. Il film, va detto, ha poco da offrire; quel poco è però fatto fottutissimamente bene! Le scenografie e i set in generale sono splendidi, arricchiti da colori sgargianti e pieni zeppi di particolari, segno che il regista ha studiato ogni microelemento presente a video con una cura veramente maniacale. La CGI viene usata abbondantemente, ma inserita in questo contesto così cromaticamente esagerato non stona minimamente. La storia, come detto, è ai minimi termini e la recitazione segue un po' l'irritante scuola demenziale giapponese, ovvero espressioni e battute sopra le righe, che a lungo andare possono irritare chi non è avvezzo a questo tipo di cinema. Yattaman - Il film è uno splendido omaggio alla Tatsunoko e ad un pezzo di storia degli anime degli anni ottanta, e va guardato esclusivamente con quest'ottica. Difficilmente potrà essere apprezzato da chi non sa di cosa parla e non conosce il meccanismo che muove le logiche Drombo / Yattaman / Dokrobei.
So già cosa mi state per chiedere: "Sì, OK, tutto bello, ma a noi interessa solo una cosa. Miss Dronio? Com'è? Eh? Eh? Eh?"
Ve lo dico subito: quando ho letto il nome dell'attrice, ho messo l'anima in pace. Scordatevi le puppe di Miss Dronio. Stiamo parlando dell'attrice e cantante Kyoko Fukada, la cui foto più hot è forse contenuta in un book fotografico in bikini agli esordi. Ma forse. Detto questo, Kyoko a me piaceva prima (grazie al film Dolls di Takeshi Kitano) e piace anche ora in questa versione alternativa di Miss Dronio. Vagamente fetish come vuole il personaggio, e allo stesso tempo un po' stronzetta, petulante e irritante. Insomma, perfetta per la parte (puppe a parte). Non perdetevi la sua gallery in fondo al post, a cura del Neurone Numero 4.
Film promosso, ordunque, nella sua accezione più genuinamente trash.
Il Pagellone! | |||
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Così è deciso! | |||
Trama: | 4 In pratica, è un lungometraggio di un episodio tipico dell'anime originario. | Musiche: | 6,5 Nulla di memorabile, a parte il richiamo alle musiche storiche. Yatta! |
Regia: | 8,5 Follia visiva allo stato puro. Takashi Miike ha tirato fuori un film superbo dal punto di vista scenografico e visivo. | Ritmo: | 6,5 Parte con un ritmo indiavolato, poi si concede momenti di stanca. Un paio di volte m'è calata la palpebra. |
Violenza: | 5 Combattimenti nel più puro stile slapstick della serie. | Humour: | 7 Solito discorso sull'homour giapponese: c'è chi lo apprezza, c'è chi lo detesta. Diciamo che il film rispetta lo spirito umoristico della serie. |
XXX: | 4 Qualche ammiccamento, ma niente di che. Chi si aspettava le bocce di Miss Dronio, rimarrà profondamente deluso. Per fortuna interviene la Vergine di Ferro... | Voto Globale: | 6,5 Mettiamola così: è chiaramente un film ad uso e consumo degli otaku, dei nerd e dei nostalgici dell'anime. Per loro il voto sarà altissimo. Per gli altri, bassissimo: ecco la giusta media. |
Screenshot e immagini di Kyoko Fukada:
non mi attira per niente
RispondiEliminaNon è una merdata, sia chiaro. Ma il risultato nel suo complesso non mi ha entusiasmato affatto. Concordo col voto, strappa la sufficienza per l'estetica, ma tutto il resto, bah...
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