The Last Witch Hunter - L'ultimo cacciatore di streghe | ||
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Voto Imdb: 6 | ||
Titolo Originale: | The Last Witch Hunter | |
Anno: | 2015 | |
Genere: | Azione, Fantastico | |
Nazione: | Stati Uniti | |
Regista: | Breck Eisner | |
Cast: | Vin Diesel, Rose Leslie, Michael Caine, Elijah Wood |
Un trio pieno di brio. |
Diversi ricordi si accavallano nella mia mente. Tutti hanno un denominatore comune.
Liceo, lezione di italiano su Dante Alighieri. La professoressa tirò fuori un pippone impressionante di UNA FOTTUTA ORA INTERA sul Veltro nell'Inferno. Io non so se rendo l'idea, e nemmeno so dirvi se davvero questo passo dell'Inferno dantesco meritasse tutta questa attenzione (passai il tempo a scarabocchiare sul banco) ma, davvero, un'ora intera a sentire di tutte le possibili interpretazioni su una singola parola mi hanno fatto capire che mai e poi mai in vita mia mi sarei dedicato allo studio della letteratura italiana, è una materia che non fa per me. Fanculo al Veltro. (bambini, non prendete esempio da me: studiate ed ascoltate sempre i vostri prof, possibilmente senza danneggiare la proprietà pubblica. Fine Pubblicità Progresso).
Policlinico di Milano, sala d'attesa gremita di vegliardi, 80 persone in lista prima di me, non c'erano ancora gli smartphone con il collegamento perenne su Internet - anzi, non c'era nemmeno Facebook - e mi ero dimenticato di portare da leggere. Passai il tempo ad osservare le crepe sul soffitto ed insultare mentalmente prima me stesso per la dimenticanza e l'ingenuità, poi gli stronzi che furbescamente erano arrivati prima di me. Perché in fondo, nelle sale d'attesa di tutto il mondo, gli altri sono sempre e solo i tuoi veri nemici.
Roncobilaccio, Autostrada A1, tratto appenninico prima di Firenze. Coda di chilometri e chilometri per il ponte dei morti di novembre, bloccati per ore sul viadotto dell'autostrada. Passai il tempo ad ascoltare la musica mentre il freddo entrava nelle ossa mie e de La (futura) Moglie, e mentre la febbre causata dal vaccino anti influenzale preso in ufficio mi stava divorando dentro.
Ospedale Militare di Milano, ultimo giorno di visita medica di leva. Stanzone pieno di ragazzi scoglionati, in attesa di essere chiamati per ricevere il foglio finale. Ricordo distintamente che mi scappava in modo terrificante la pipì e che cercai di resistere perché la legge di Murphy avrebbe fatto sì che sarei stato chiamato proprio durante l'assenza. Tenni duro finché potei, poi capitolai lasciando la stanza per cinque minuti cronometrati. Ovviamente fui chiamato in quel lasso di tempo: dovetti aspettare la fine ed essere richiamato una seconda volta: ultimo fra gli ultimi. Ore ed ore ad aspettare senza conoscere nessuno e senza la minima voglia di socializzare.
Orbene, vi chiederete, cos'hanno in comune questi ricordi? IL TEDIO.
Aspettate, riformulo estendendo il concetto.
LA NOIA.
LA MANDIBOLA INCRINATA CAUSA MORTALI COLPI DI SBADIGLI.
UNA INENARRABILE ROTTURA DI COGLIONI.
Se siete scafati, avrete già capito il collegamento fra questo preambolo e la recensione di The Last Witch Hunter - Il cacciatore di streghe. Per quanto mi riguarda, potrei anche chiudere qui, perché ho detto tutto quello che c'è da dire. Poi però arriva la solita vocina della coscienza, la stessa vocina che mi è stata instillata fin da piccolo e che vuole che quando si fa un'affermazione forte e decisa, devi motivarla perché altrimenti passi per bambino capriccioso. Anche questa volta darò retta a suddetta voce, cercando di portare a casa il compitino con il minimo indispensabile.
Medioevo. Kaulder (Vin Diesel) è una specie di guerriero-contadino-vedovo che guida un attacco contro la Regina delle Streghe (Julie Engelbrecht), che sta causando una letale pestilenza nel suo ridente villaggio. Lo scontro è cruento, la Regina soccombe sotto i colpi della spada di Vincenzo Gasolio ma, prima di morire, gli lancia una terrificante maledizione: lui sarà costretto a vivere in eterno e non morirà mai.
Apro una parentesi e poi la richiudo. E' dai tempi di Highlander l'ultimo immortale (sicuramente anche da prima, ma io parlo da ragazzino vissuto negli anni '80) che la vita eterna viene vissuta come una maledizione. Ok, datela pure a me, grazie, non mi offenderò, mi piacerebbe verificare direttamente se è davvero così una maledizione vivere ggggiovine per sempre.
Il grande Michael Caine. |
L'inutile Consiglio delle Streghe. |
Quello principale è la causa dell'incipit della recensione: è un film maledettamente LENTO e NOIOSO. Non dico che non accadano cose, ma quello che succede prima dell'inevitabile scontro finale si trascina con molta fatica, tante scene inutili, fintamente contorte senza esserlo davvero. E' un film che vorrebbe apparire complicato ma la cui trama è invece di una linearità e prevedibilità quasi imbarazzante. Spesso un film o una storia si reggono in piedi grazie alla sola presenza e carisma del protagonista principale. Restando nell'ambito di Vin Diesel (che io apprezzo tantissimo, lo specifico), penso a Pitch Black: trama semplice, non eclatante, ma con un protagonista semplicemente monumentale per carisma, cattiveria, presenza scenica. Qui, invece, Klauder è una macchietta che scontenta tutti: sia i fan di vecchia data di Vin Diesel, che i giovani d'oggi che cercano il classico personaggio tutto d'un pezzo per esaltarsi. Purtroppo Klauder è semplicemente sbagliato, per giunta inserito in un contesto dove tutto il resto non funziona poi così bene.
Rose Leslie, l'unica nota positiva. *_* |
La cosa migliore del film non compare nel film. Ok, non è vero che non compare, ma è stata sfruttata poco e male. |
Minacce al regista. |
In definitiva, speravo fosse un film meritevole, purtroppo è stato una grossa delusione. Un mezzo passo falso per l'immagine di Vin Diesel, che in ogni caso brilla come non mai grazie al successo stratosferico di Fast & Furious 7. Per il resto, rivolgete la vostra attenzione su altri film, anche se di recenti con questo tema non se ne trovano molti, a meno che non andiate a pescare tra le produzioni horror minori. Bocciato causa TEDIO.
Il Pagellone! | |||
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Così è deciso! | |||
Trama: | 5
Semplice, lineare e troppo prevedibile.
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Musiche: | 6
Sei politico, giusto perché non ci ho fatto tanto caso. Segno che la colonna sonora non mi ha irritato, ma nemmeno mi ha colpito.
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Regia: | 5
Se da un lato l'immagine è molto buona, le scelte di fotografia e location azzeccate, dall'altro il regista non ha brillato come resa finale.
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Ritmo: | 3
Voto forse fin troppo basso ma, credetemi, è uno dei film più noiosi che mi sia capitato di vedere recentemente.
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Violenza: | 5,5
Beh, sì, qualcosina c'è, ma per essere un PG-13 ci si aspettava qualcosa di più.
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Humour:
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5
Non fa ridere, e nemmeno le battute mono-rigo di Vin Diesel riescono a risollevare il film dalla mediocrità.
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XXX: | 0
Niente da segnalare, nonostante la presenza di Rose Leslie e di Julie Engelbrecht, che da sole potrebbero fornire molto materiale al Neurone Numero 4.
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Voto Globale: | 4,5
Nella sua globalità The Last Witch Hunter avrebbe potuto prendere un voto anche un pelino più alto, ma non posso perdonargli la noia che mi ha pervaso praticamente fin dall'inizio. Dal mio punto di vista, è un peccato mortale. Peccato.
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Capisco il tedio, ma c'è Vin Diesel che agita lo spadone infuocato + 4. Insomma, dai. Vabbè hai ragione te.
RispondiEliminaAhahahah! Ma no, io non ho pretese di aver sempre ragione :D E stimo troppo Vin Diesel, essendo lui "uno di noi" per certi versi. Ma il film proprio non mi è piaciuto :(
EliminaTi davo ragione perché hai ragione. Ho provato a salvare il film, ma è davvero poco difendibile :D
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